Al via il festival “Lungo il Fiume": persone, cammini e storie - Unione Pedemontana Parmense

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Al via il festival “Lungo il Fiume": persone, cammini e storie

Rallentare il passo, ascoltare la natura, ritrovare storie e memorie lungo uno dei corsi d’acqua più affascinanti del territorio parmense. È con questo spirito che nasce “Lungo il fiume – Persone, storie, cammini”, il nuovo festival promosso dall’Unione Pedemontana Parmense insieme ai Comuni di Collecchio, Sala Baganza, Fornovo di Taro, Medesano e Noceto, in collaborazione con l’Ente Parchi del Ducato.

 

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Dal 13 al 15 giugno 2025, tre giornate di eventi racconteranno la cultura, la spiritualità e il paesaggio della Val Taro, tra esperienze a passo lento, incontri culturali, percorsi storici e atmosfere che invitano a guardare il territorio con occhi nuovi.

La presentazione ufficiale si è svolta giovedì 22 maggio nella suggestiva Corte di Giarola, a Collecchio, uno dei luoghi simbolo del festival e cornice naturale di molte iniziative.

A fare gli onori di casa è stata Maristella Galli, sindaca di Collecchio e assessora al Turismo dell’Unione Pedemontana Parmense. Accanto a lei, a testimoniare l’impegno condiviso per la valorizzazione del territorio, erano presenti la sindaca di Fornovo di Taro Emanuela Grenti, il sindaco di Medesano Michele Giovanelli, il sindaco di Noceto Fabio Fecci e il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina.

Sono inoltre intervenuti Luca Sommi, coordinatore generale del Festival, Luca Mastrangelo dell'Associazione La Mandragora e Sami Tawfik, responsabile Progetti Associazione Europea delle Vie Francigene, sottolineando il valore di un progetto capace di intrecciare bellezza, memoria e identità.

 

CAMMINI, PAESAGGI E MEMORIA: TRE PERCORSI SULLA VIA FRANCIGENA

 

Fulcro del programma saranno i cammini lungo la Via Francigena, che attraversa queste terre da secoli e ne custodisce la storia. In occasione dell’Anno Santo del Giubileo, sabato 14 giugno saranno proposti tre itinerari guidati, arricchiti da momenti didattici, rievocazioni e incontri con personaggi in costume.

Per prenotare occorre telefonare direttamente alle guide ai numeri indicati per ogni cammino.

  • Il primo percorso seguirà la Via Francigena lungo il fiume Taro, dal centro di Collecchio fino a Fornovo, attraversando il cuore del Parco Regionale. A Ozzano, una lezione storica rievoca la battaglia di Fornovo tra Carlo VIII e i Collegati, per concludersi con la visita alla splendida Pieve di Santa Maria Assunta.
    Per prenotazioni: Gianpaolo Milanta (GAE) - Tel. 347 7642677
     
  • Il secondo itinerario, ad anello, partirà e terminerà alla Corte di Giarola, toccando Talignano e Oppiano, lungo la variante 19 Bis. Tra le tappe, la mostra su Gherardino Segalello, libertario di Dio, bruciato come eretico a Parma nel 1300, e una lezione sulla storia della Val Taro.
    Per prenotazioni: Elisa Lorenzani (GAE) - Tel. 349 4286844 - E-mail elisa@asininelcuore.it

  • Il terzo percorso inizierà dalla Pieve di Fornovo, con tappe a Il Pagano e Roccalanzona, dove l’associazione Rocha Leone condurrà una visita tra i ruderi dell’antico castello.
    Per prenotazioni: Giuseppe Zanetti - Tel. 388 8930476

Tutti i cammini includeranno una lezione speciale sull’abito del pellegrino medievale, proposta sia presso la Corte di Giarola che in località Il Pagano.
 

CINQUE INCONTRI PER RIFLETTERE: CULTURA TRA PASSATO E FUTURO

 

“Lungo il fiume” sarà anche un ricco festival diffuso di cultura e pensiero. Dal 13 al 15 giugno, cinque appuntamenti con giornalisti, scrittori e divulgatori attraverseranno i cinque comuni promotori, offrendo sguardi nuovi tra storia, attualità e spiritualità.

  • Venerdì 13 giugno ore 18:30 – Collecchio (Corte di Giarola): il climatologo Luca Mercalli presenta un approfondimento sull’evoluzione climatica italiana.
  • Sabato 14 giugno ore 18:00 – Sala Baganza (Pieve di Talignano): il giornalista de Il Post Luca Misculin racconta il Mediterraneo, con un viaggio tra civiltà e millenni.
  • Sabato 14 giugno ore 21:00 – Fornovo di Taro (Piazza IV Novembre): la giornalista e conduttrice Carmen Lasorella dialoga con Luca Sommi in una serata intima tra aneddoti, visione e racconto.
  • Domenica 15 giugno ore 11:00 – Medesano: il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo in conversazione con Luca Sommi, racconta il suo viaggio tra scoperta e spiritualità nella Bibbia, il testo sacro di riferimento della religione cattolica.
  • Domenica 15 giugno ore 18:00 – Noceto (via Silone): chiusura con Luca Sommi e il suo “Il Cammin di nostra vita”, originale rilettura della Divina Commedia tra letteratura e introspezione. L'incontro sarà anticipato da un'apertura straordinaria e gratuita del Museo Vasca Votiva di Noceto.
LA CORTE DI GIAROLA SI VESTE DI MEDIOEVO

 

Il cuore pulsante del festival sarà animato dalla rievocazione storica curata dall’Associazione La Mandragora, che sabato 14 e domenica 15 giugno trasformerà la Corte di Giarola in un vero e proprio villaggio medievale.
Accampamenti, banchi tematici, antichi mestieri e personaggi in costume daranno vita a scene di vita del XIV secolo, con armi storiche, artigiani del cuoio, arcieri, ceramisti e sartorie medievali.

Saranno attivi laboratori didattici per adulti e bambini, tra cui quelli dedicati alla ceramica (sabato ore 18:00, domenica ore 11:00 e 16:00), oltre a una lezione dedicata agli abiti storici del pellegrino, del fante e dell’arciere.

Non mancheranno momenti conviviali: per tutta la giornata sarà attiva la cucina del ristorante “Corte di Giarola”, nel segno della grande gastronomia della food valley.

 

UN PROGETTO CONDIVISO, UN’IDENTITÀ DA RISCOPRIRE 


“Lungo il fiume – Persone, storie, cammini” nasce anche grazie al sostegno di importanti realtà del territorio. Barilla è partner principale dell’iniziativa, affiancata da Hotel CampusPodere MirantaTenuta La Rasora e La Maison, che condividono i valori del festival e la visione di un turismo lento, consapevole e sostenibile.

 


HANNO DETTO

 

Maristella Galli (Sindaca di Collecchio e Assessore al Turismo dell'Unione Pedemontana Parmense): “Nell’anno del Giubileo abbiamo voluto valorizzare i percorsi della Via Francigena lungo il fiume Taro. Questo festival si concentra su percorsi e pellegrini, ma abbiamo voluto svilupparlo in tre nuclei: incontri culturali, cammini e rievocazione storica. Unendo queste anime è nato “Lungo il fiume”, dove avvenivano e avvengono ancora oggi scambi, incontri e momenti di condivisione. Ognuno di noi ha messo un pezzetto di sapere, di voglia di condividere con i cittadini”.

 

Emanuela Grenti (Sindaca di Fornovo di Taro): “Questo evento offre l’opportunità di mettere in rete il territorio e presentarlo nella sua bellezza allargata, con appuntamenti articolati in cinque comuni. Possiamo attrarre persone fuori dal nostro contesto territoriale tradizionale. Contribuiamo a valorizzare il percorso della Via Francigena con un evento a portata di tutti, perché la cultura deve essere a portata di tutti".

 

Michele Giovanelli (Sindaco di Medesano): “Questo Festival unisce, creando nuove opportunità di collaborazione, così come ci uniscono il fiume Taro e la Via Francigena, che metteremo al centro di un'esperienza sempre più ricca per i tanti pellegrini in arrivo in questo anno santo. Questa collaborazione rafforza ulteriormente l’attività turistica del nostro territorio”. 

 

Fabio Fecci (Sindaco di Noceto): “Un evento di tre giorni che va seguito e vissuto. Iniziative come queste servono ai nostri cittadini, perché la cultura è fondamentale e fa crescere i nostri giovani. Abbiamo condiviso l’intento di promuovere il fiume Taro, che è veramente bello e forse andrebbe vissuto di più. Grazie a questo festival speriamo di lanciare questo messaggio”. 

 

Aldo Spina (Sindaco di Sala Baganza): “Il titolo dell’evento è rappresentativo, perché c’è molto di quello che succede nel nostro territorio e di quello che accadrà in quei giorni. I cammini erano opportunità per disseminare il sapere e la cultura. “Lungo il fiume” sarà l’occasione per vivere stimoli, entrare in contatto con suggestioni utili per la nostra vita e risintonizzarci con la storia dei nostri luoghi”.

 

Agostino Maggiali (Presidente dell'Ente Parchi del Ducato):“Sono molto contento di questa bella iniziativa che abbiamo deciso di sostenere, e che unisce l’Ente Parchi e i comuni limitrofi al Paco Regionale del Taro, mettendo al centro la valorizzazione ambientale e culturale del territorio. Ben vengano iniziative, come questa, capaci di esaltare il binomio tra natura e cultura”.

 

Luca Sommi (Coordinatore dell'evento): “Creare un appuntamento come questo significa dare un’opportunità di riflettere, in un luogo dove apprezzare la natura. Il fiume è portatore di storie e raccontarle significa darne valore e significato. Abbiamo pensato a una serie di incontri e di nomi che potessero aiutare a raccontare queste storie, a renderle attuali. I temi toccati riguardano la nostra esistenza, portando pensieri e riflessioni gratuite per arricchirci”.

 

Luca Mastrangelo (Vicepresidente Associazione La Mandragora)"A 'Lungo Il Fiume' riprodurremo e allestiremo una situazione di vita Medievale di fine 1300, primi del 1400. Gli oggetti potranno essere toccati e maneggiati, mostreremo scene di combattimento e racconteremo elementi della nostra storia. Ognuno di noi rappresenterà un personaggio preciso dell’epoca, ma non sarà una lezione, bensì un’esperienza immersiva”.

 

Sami Tawfik (Responsabile Progetti Associazione Europea delle Vie Francigene)“Lavorare in squadra non è facile, e qui sul territorio è stato fatto splendidamente, parlando di natura, di cultura e di spiritualità: gli elementi di maggior richiamo per i pellegrini che vengono sulla Via Francigena da tutto il mondo. Siamo felici di inserire questo evento nel nostro calendario. La Via Francigena ha un patrimonio incredibile lungo il suo percorso e speriamo di poterlo valorizzare sempre meglio”.

 

Andrea Belli (Head of Italian Media and External Relations del Gruppo Barilla): "Il Gruppo Barilla esprime la propria soddisfazione nel sostenere questa iniziativa che offrirà alla cittadinanza un'importante opportunità di confronto sociale e culturale. Tanto le testimonianze delle autorevoli personalità presenti quanto il contesto così suggestivo renderanno l'evento estremamente affascinante, con l'auspicio che possa essere l'inizio di una bella consuetudine anche per il futuro."

 


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