Incendi boschivi: continua l'allerta gialla

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Incendi boschivi: continua l'allerta gialla

in tutta la regione

Scattata la fase di attenzione dal 1° luglio al 15 settembre 2024. E dal 30 luglio al 4 agosto è ancora allerta gialla. I divieti e le misure per prevenire situazioni di rischio

 

Da lunedì 1° luglio 2024, e fino alla mezzanotte di domenica 15 settembre 2024, è entrata in vigore in tutte le province dell’Emilia-Romagna la “fase di attenzione” per il rischio di incendi boschivi, provvedimento è stato adottato dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile in accordo con i Vigili del Fuoco, il Comando Regione Carabinieri forestale e il Centro funzionale Arpae-Sim.
 

A seguito della periodica riunione del 23 luglio scorso è stato decretata la proroga del livello di allerta GIALLO, attraverso il Bollettino 16/2024 (Link), valido  da oggi, martedì 30 luglio al 5 agosto 2024.

 

Gli indici di suscettività per gli incendi boschivi risultano su valori alti per la parte centro-orientale della regione e su valori medi per le aree occidentali; entrambi i valori sono previsti in crescita nelle prossime settimane. Gli indici di propagazione si confermano su valori bassi a causa della debole ventilazione, a regime di brezza; nelle aree centro-orientali potranno però portarsi in prospettiva su valori medi. In pianura e collina i residui dell'agricoltura contribuiscono ad accumulare una vegetazione secca, che aumenta le possibilità di innesco.


Si conferma dunque una discrepanza tra il settore occidentale ed orientale della regione: la Romagna, ed in particolare la fascia litoranea e pedecollinare delle province di Ravenna e Rimini, oltre alla fascia collinare del Forlivese-Cesenate, risultano le aree da attenzionare maggiormente nelle prossime settimane. Si sta valutando un maggiore impiego del volontariato di protezione civile addetto alla sorveglianza dei boschi, impiegandolo eventualmente anche in turni infrasettimanali.

 

Per quanto riguarda gli eventi di incendio occorsi nella scorsa settimana, i Vigili del fuoco ne riportano 25 su tutta la regione, equamente divisi tra Emilia e Romagna ma con una significativa differenza nell'estensione degli ettari percorsi dal fuoco (1 ettaro in Emilia, contro 20 ettari in Romagna). Si tratta di incendi su campi agricoli, non boschivi. Un solo episodio di incendio boschivo, innescato in provincia di Forlì da un fulmine, durante un temporale.


Ogni settimana vengono valutate le condizioni meteorologiche e lo stato della vegetazione. In caso di aggravamento del pericolo, il direttore dell’Agenzia potrà dichiarare lo stato di "grave pericolosità” (Colore Arancione) per tutta l'Emilia-Romagna o per singole province, con il conseguente divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e le sanzioni a carico dei trasgressori saranno notevolmente elevate.
 

Con l'allerta di colore GIALLO, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela:

 

  • Gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali, che potranno essere effettuati solo in assenza di vento e unicamente in mattinata. I fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino;
  • L'utilizzo di fuochi pirotecnici e lanterne cinesi;
  • L'accensione di fuochi nelle aree attrezzate;
  • L'utilizzo di strumenti di lavoro che possono produrre scintille o fiamme.

È vietato:

  • Accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate;
  • Parcheggiare l'auto sopra a erba, sterpaglie o foglie secche;
  • Gettare a terra mozziconi di sigaretta.
Numeri da chiamare

 

  • 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);
  • 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale);
  • 800841051 numero verde regionale da utilizzare anche per il preavviso di accensione di fuochi o abbruciamenti controllati di materiale vegetale derivante da lavori agricoli e forestali.
  • Per comunicare l'accensione di fuochi o abbruciamenti controllati è disponibile anche una WebApp (Link).

 


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