Si chiama “Ciclofficina” ed è il neonato centro di riparazione per le due ruote aperto ogni lunedì e mercoledì, dalle 17.30 alle 19, in via Generale Paveri a Collecchio. Un luogo particolare, perché a indossare la tuta da meccanici sono i giovani sotto la guida dall’esperto Alberto Bernazzoli, storico riparatore di bicilette del paese, insieme al volontario Maurizio Donelli e all’educatore Alessandro Bonazzi.
“Ciclofficina” è l’ultimo laboratorio, in ordine di tempo, pensato e realizzato per i teenager da Comune di Collecchio, Pedemontana sociale, Auser e Auroradomus.
Uno spazio dove socializzare e imparare realmente un mestiere, riportando a nuova vita vecchie bicilette, che rappresenta un modello concreto di quell’economia circolare così preziosa per ridurre gli sprechi e salvaguardare l’ambiente.
La “Ciclofficina”, attrezzata di tutto punto con chiavi inglesi, brugole e cacciaviti, è stata tenuta a battesimo nei giorni scorsi alla presenza della sindaca, Maristella Galli, dell’assessore all’Ambiente Roberto Dallavalle e dall’ex delegata alle Politiche sociali Costanza Guerci. Per Pedemontana sociale sono intervenuti il direttore generale, Adriano Temporini e l’assistente sociale Laura Biloni insieme a Serena Freddi, responsabile Progetti Giovani in Pedemontana di Auroradomus.
«Questo laboratorio si pone l’obiettivo di affrontare il tema delle fragilità giovanili – ha sottolineato la prima cittadina di Collecchio –, dando la possibilità a chi ha terminato la scuola e non ha ancora trovato la sua strada lavorativa, di imparare un mestiere. L’idea è di far crescere il progetto della “Ciclofficina”, insieme alle associazioni del territorio e ringrazio Bernazzoli e Donelli che hanno messo a disposizione dei nostri ragazzi e ragazze le loro competenze, sia tecniche, sia pratiche».