Prove di terremoto: esercitazione della Polizia Locale - Unione Pedemontana Parmense

archivio notizie - Unione Pedemontana Parmense

Prove di terremoto: esercitazione della Polizia Locale

Sono le 8.40 di mercoledì 19 giugno, quando un terremoto di magnitudo 4.2 gradi Richter scuote la zona ovest dell’Unione Pedemontana Parmense, i comuni di Collecchio, Felino e Sala Baganza. Ma niente paura, è soltanto un’esercitazione.
 

Di reale, però, c’è l’attivazione di quattro pattuglie della Polizia Locale dell’Unione coordinate dal responsabile del Servizio di Protezione civile e comandante del Corpo, Vito Norcia, che escono rapidamente dalla Centrale operativa di via Donella Rossi a Felino per effettuare la ricognizione di eventuali danni a cose o persone nei luoghi sensibili, come scuole, edifici pubblici, strutture socio-sanitarie e verificare quanto sta accadendo nei Centri operativi comunali (COC) e nelle aree di attesa, quelle zone sicure dove la popolazione si deve recare per ricevere una prima assistenza.
 

L’esercitazione della Polizia Locale, guidata via radio dalla Centrale, ha testato passo dopo passo quanto previsto nei piani comunali di Protezione civile, aggiornati di recente, simulando anche uno scambio di informazioni con le strutture che entrano in azione in caso di calamità, come Carabinieri, 118, l’agenzia regionale di Protezione civile e il PR.IN.S. il Pronto intervento sociale per verificare eventuali situazioni critiche o necessità non differibili da parte dei cittadini in condizioni di fragilità. Un servizio gestito da Azienda Pedemontana sociale e attivo in tutti i 29 comuni dei distretti Sud Est e Valli Taro - Ceno.
 

All’avvio della simulazione, durata circa due ore, è intervenuto anche il presidente dell’Unione Pedemontana con delega alla Protezione civile, nonché sindaco di Sala Baganza, Aldo Spina. «L’esercitazione di oggi è l’ennesima, importante opportunità per consolidare questo servizio fondamentale in capo all’Unione – ha sottolineato Spina – e rendere permanente l’abitudine a sperimentare con continuità le modalità di intervento, investire sulle professionalità, sulle relazioni e sulla conoscenza del territorio».
 

«Con questo test abbiamo voluto verificare le procedure operative della Polizia Locale in relazione ai piani comunali, considerando e sottolineando il ruolo di presidio territoriale della Polizia locale, di fatto la prima sentinella di ciò che accade sul territorio», ha spiegato Stefano Castagnetti, geologo esperto di Protezione civile e consulente dell’Unione Pedemontana Parmense.


Pubblicato il 
Aggiornato il