Si sono conclusi con due patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza ed altre sanzioni per violazioni al Codice della Strada, i controlli effettuati dalla Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense nella serata di venerdì 20 ottobre tra le 19 e l’una di notte a Basilicanova di Montechiarugolo lungo via Argini e via Garibaldi. Controlli particolarmente complessi, effettuati con etilometro, che hanno accertato come due giovani automobilisti presentassero un tasso alcolemico superiore al limite consentito di 0,5 grammi per litro.
Oltre al ritiro della patente per guida in sato di ebbrezza (Art. 186 del Codice della Strada), per i due uomini che si sono messi al volante dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo è scattata una sanzione, in misura ridotta da 543 euro e la decurtazione di 10 punti. La Prefettura dovrà poi pronunciarsi sulla sospensione della licenza di guida da tre a sei mesi.
Da gennaio ad oggi, gli agenti della Polizia locale Pedemontana hanno fermato e sottoposto all’alcoltest un centinaio di automobilisti, controlli che hanno portato al ritiro di dieci patenti.
«I controlli negli orari serali e notturni, soprattutto nei weekend, sono fondamentali per garantire la sicurezza ed evitare quegli incidenti che, purtroppo, possono costare la vita ai nostri giovani – sottolinea il sindaco di Montechiarugolo Daniele Friggeri –. Troppe volte ci siamo trovati di fronte a delle tragedie causate dall’abuso di alcol o di sostanze stupefacenti e ringrazio il nostro Corpo di Polizia locale che si sta dedicando in modo particolare al contrasto di questi fenomeni».
Fenomeni che, spiega l’assessore alla Polizia locale dell’Unione e sindaco di Traversetolo, Simone Dall’Orto, «stando ai dati diffusi dal rapporto ACI-Istat a livello nazionale, ogni anno causano il 13 per cento dei sinistri. Per questo provvederemo ad organizzare servizi sempre più mirati per contrastare la guida sotto l’effetto di alcol o droga, grazie anche alla disponibilità e alla professionalità dei nostri agenti. Per noi la sicurezza stradale rappresenta, da sempre, una priorità».