Dieci biciclette elettriche da utilizzare per gli spostamenti lavorativi, ad esempio per gli interventi del Servizio Informatico Associato, oppure per i sopralluoghi degli uffici tecnici comunali.
Anche l’Unione Pedemontana Parmense, in linea con il progetto europeo Transit del quale è partner, e che ha per obiettivo la promozione della mobilità sostenibile, ha voluto essere più “green”, acquistando i mezzi a “emissioni zero” grazie ad un avanzo di bilancio. Mezzi che ora sono a disposizione dei propri dipendenti e di quelli dei suoi cinque comuni (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo).
Una scelta ecosostenibile che si accompagna al progetto “Cycle to Work”, lanciato sempre nell’ambito del progetto Transit, al quale hanno aderito le aziende GEA Procomac di Sala Baganza e Fornovo GAS Spa di Traversetolo, creando gruppi di dipendenti che si sono impegnati ad andare a lavorare in biciletta per almeno due giorni alla settimana. Per ringraziarli, l’Unione ha regalato loro una sacca con pettorina catarifrangente e borraccia, con il logo del progetto.
Il delegato alla Mobilità sostenibile dell’Unione e sindaco di Montechiarugolo Daniele Friggeri esprime la sua soddisfazione, «sia per l’esito del progetto Transit, sia per aver realizzato un investimento nel segno della sostenibilità, fornendo biciclette elettriche ai nostri dipendenti. Un segnale di sensibilità concreto verso l’ambiente e di attenzione verso i nostri lavoratori».
Oltre all’Unione Pedemontana, a Transit partecipano il Comune e l’Università di Karlstad (Svezia), quest’ultima coordinatrice del progetto, il Comune di Abegondo (Spagna), la ONG Ecocity (Grecia), oltre a SERN (Sweden Emilia-Romagna Network), Lepida Scpa e il Comune di Imola, in qualità di partner associato.
► Il Progetto pilota "Cycle to Work" (Link)