Controllo di vicinato: dai il tuo contributo alla sicurezza della comunità - Unione Pedemontana Parmense

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Controllo di vicinato: dai il tuo contributo alla sicurezza della comunità

Controllo di vicinato: dai il tuo contributo alla sicurezza della comunità

Dai il tuo contributo alla sicurezza della tua comunità, aderendo al “Controllo di Vicinato”.

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Per aderire al progetto, attivo anche nei territori dei comuni dell'Unione Pedemontana, basta compilare un modulo che può essere scaricato direttamente da questo sito nella modulistica all’interno della sezione “Servizio di Polizia Municipale” (Clicca QUI per scaricare subito il modulo), dai siti dei Comuni che aderiscono al progetto, oppure può essere ritirato presso il Comando della Polizia Municipale Pedemontana in via Donella Rossi 1 a Felino (percorrendo la tangenziale Pedemontana dal Casale in direzione San Michele Tiorre, uscire in “Strada Roma” e imboccare la prima laterale a destra).

Una volta compilato e firmato, il modulo potrà essere consegnato a mano presso il comando stesso oppure inviato via mail all’indirizzo controllodivicinato@unionepedemontana.pr.it.

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L’obiettivo del progetto è di aumentare il senso civile, indispensabile a contrastare la criminalità, rammentando che ogni atto criminale deve essere sempre seguito da una regolare denuncia agli organi di polizia. Le Forze dell’Ordine, insieme ai cittadini, beneficeranno di questa attività attraverso l’instaurazione di un dialogo continuo, unito alla sorveglianza del proprio quartiere.

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Cos’è il Controllo di Vicinato

Il controllo di vicinato è uno strumento di prevenzione contro la criminalità che presuppone la partecipazione dei cittadini attraverso una loro maggiore cooperazione con le forze dell’ordine. Il controllo del vicinato è composto da più gruppi di cittadini denominati “gruppi di controllo”, che prestano una maggiore attenzione a ciò che accade nel loro quartiere. I nostri occhi e le nostre orecchie sono gli strumenti di prevenzione più importanti.

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Cosa NON è 

I gruppi di controllo del vicinato NON si sostituiscono MAI alle forze dell’ordine e quindi il Controllo di Vicinato NON prevede:

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  • L’esecuzione, in alcuna forma, delle cosiddette “Ronde volontarie”, espressamente disciplinate dal DM 8 agosto 2009 emanato dal Ministero dell'Interno per gli "osservatori volontari", in attuazione della legge sulla sicurezza 94/2009.
  • Lo sviluppo di alcuna forma di intervento attivo o sostituivo del cittadino ai compiti devoluti dalle norme in vigore alle Forze di Polizia, ivi compresa qualunque modalità, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio, di inseguimento, di schedatura di persone ovvero di indagine.

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Come funziona

Il progetto prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività viene segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli che hanno lo scopo di comunicare a chiunque passi che la sua presenza non resterà inosservata.

Il servizio è così organizzato:

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Responsabile di progetto, che si identifica nel Comandante della Polizia locale, il cui compito è di:

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  • valutare periodicamente eventuali migliorie e modifiche procedurali per la migliore ottimizzazione e efficacia del progetto medesimo, eventualmente riferendo al Sindaco qualora le migliorie possano comportare la modifica del presente documento;
  • organizzare le azioni dei diversi coordinatori;
  • procedere all’attivazione delle iniziative di competenza comunale ovvero trasmettere alla Stazione Carabinieri di Sala Baganza l’informazione ricevuta per le azioni di rispettiva competenza;

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Coordinatore di un gruppo di controllo per ogni area omogenea / quartiere / frazione che possa:

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  •  raccogliere, con metodologie condivise e organizzate dal Comune (messaggistica istantanea, mailing list, social network), le istanze e le informazioni pervenute dalla rete di cittadini iscritta al progetto;
  • veicolare, dopo una sua prima valutazione, le informazioni al Responsabile o in sua assenza, in relazione all’orario, per le sole attivazioni di emergenza di competenza, alla Stazione Carabinieri di Sala Baganza  ovvero 112, indicando il proprio compito e le generalità.
  • Il Coordinatore di ciascun gruppo di controllo è individuato dal Comune tra gli aderenti al singolo gruppo.

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Il compito dei cittadini

Il compito dei cittadini - volto a tutelare in modo efficace il territorio, non solo con riferimento alla sicurezza generale ma anche alla tutela dell’ambiente e del decoro urbano – è quello di:

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Auto-organizzazione tra vicini, sviluppando una attività di collaborazione - per controllare l'area intorno alle proprie abitazioni laddove i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati possono rappresentare un deterrente contro i comportamenti illegali generalmente definiti, provvedendo, ad esempio, a:

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  • segnalare ai vicini, per esempio, un’assenza prolungata dalla propria abitazione, l’esecuzione di lavori che comporteranno rumori, l'installazione di un sistema di allarme o di protezione;
  • recuperare la posta dalla cassetta postale al vicino che si allontana per vacanze, nel caso accendendo saltuariamente qualche luce del giardino del vicino per segnalare che la casa è abitata;
  • affacciarsi spesso per verificare che sia tutto a posto;

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Costituire una forza propositiva per le Istituzioni e le Amministrazioni, integrativa per quanto queste sono chiamate a svolgere per ufficio;

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Organizzare iniziative culturali e sociali volte a vivere maggiormente le strade del proprio ambito;

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Segnalare eventuali vulnerabilità ambientali, comportamenti sospetti, elementi e/o fatti d’interesse al Comune o alle Forze di Polizia, secondo la materia di competenza, mediante il Coordinatore e/o Responsabile di Progetto. Al riguardo, in via generale, si potranno:

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  • annotare numeri di targa e colore auto di persone sospette, non conosciute;
  • chiedere a persone che sostano in zona, senza apparente motivo, se si può essere utili in qualcosa;
  • accendere le luci ed affacciarsi quando si sente un allarme suonare, cani abbaiare insistentemente, strani rumori non segnalati tipo picconate o rumore di porte scardinate (in caso di lavori è bene notiziare di ciò i vicini);
  • segnalare casi di degrado urbano affinché le competenti articolazioni dell’amministrazione comunale siano poste in grado di intervenire rapidamente;

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Rendersi più consapevoli e informati:

partecipando agli incontri organizzati dall’Amministrazione comunale con le Forze di polizia, per ottenere suggerimenti e consigli e a loro volta fornire indicazioni su come migliorare il progetto, sottolineando lacune e punti di forza e suggerendo possibili soluzioni;

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  • predisponendo ogni consentita possibile misura per aumentare la propria sicurezza domestica;
  • far crescere il senso civile indispensabile a contrastare la criminalità, diffondendo sempre l'idea che ogni atto criminale debba essere seguito da regolare denuncia.

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I compiti dell'Amministrazione

Il Comune si impegna a:

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  • Sensibilizzare i cittadini all’attuazione del Progetto, favorendo la costituzione di “una rete”;
  • Vagliare le adesioni dei cittadini al progetto, mediante il Responsabile di Progetto;
  • Predisporre idonea cartellonistica da apporre, secondo le vigenti disposizioni, nelle aree in cui i residenti aderiscono al presente progetto, finalizzata ad alzare il “livello di attenzione” e a comunicare ad eventuali malintenzionati che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli;
  • Organizzare mediante le strutture comunali o con l’ausilio del Responsabile di progetto e dei Coordinatori gruppi di messaggistica istantanea su piattaforma WhatsApp, una mailing list, un gruppo Facebook, nominando i relativi amministratori;
  • Integrare il progetto con i sistemi di videosorveglianza, provvedendo, se del caso, all’aggiornamento di quelli esistenti o all’attivazione di nuovi, secondo le prescritte procedure e disposizioni diramate dal Ministero dell’Interno;
  • Vigilare sulla rigorosa osservanza della corretta esecuzione del progetto da parte dei cittadini;
  • Mantenere la comunicazione con i Referenti dei Gruppi di Controllo di Vicinato delle frazioni;

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Comportamento corretto all’interno dei gruppi di messaggistica, mailing list o social network

Nella gestione dei predetti strumenti gli amministratori si impegnano far osservare agli aderenti il seguente codice di comportamento:

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  • NON inserire notizie riguardanti pattuglie delle Forze di Polizia;
  • NON violare la privacy altrui;
  • NON pubblicare o condividere contenuti inappropriati o contrastanti con lo scopo del presente progetto;
  • NON minacciare o insultare altri utenti;
  • NON utilizzare software per automatizzare la condivisione di contenuti attraverso il network;

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I gruppi dovranno essere di tipo chiuso la cui adesione potrà avvenire unicamente su invito dell’amministratore.

Gli aderenti potranno essere unicamente persone fisiche di età superiore ai 18 anni, identificate dalle strutture comunali e residenti. Al riguardo, non è permesso registrarsi con pseudonimo, senza quindi usare il proprio vero nome ovvero fingere di essere un'altra persona.

 


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